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Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, mettiamo al centro il mare

Del 5 Giugno 2024

Giornata Mondiale dell’Ambiente: noi vogliamo mettere al centro il mare.

Come è noto, gli oceani svolgono un ruolo cruciale nell’agenda della sostenibilità globale e non a caso sono stati inclusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.

L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 si propone di: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”.

Questo obiettivo comprende target specifici come, tra gli altri, la riduzione dell’inquinamento marino, la gestione sostenibile delle risorse marine, la protezione degli ecosistemi marini e l’aumento della conoscenza scientifica.

5 Motivi

Gli ecosistemi marini sono fondamentali per almeno cinque motivi:

1. Regolazione del Clima: Gli oceani assorbono una grande quantità di anidride carbonica (CO₂) e calore dall’atmosfera, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici. Essi sono una componente essenziale nel ciclo del carbonio.

2. Biodiversità: Gli oceani ospitano una vasta gamma di specie marine, molte delle quali sono ancora sconosciute alla scienza. La biodiversità marina è fondamentale per il mantenimento degli ecosistemi sani e resilienti.

3. Sicurezza Alimentare: Molti paesi dipendono dalle risorse marine per la loro sicurezza alimentare. La pesca e l’acquacoltura sono importanti fonti di proteine per milioni di persone.

4. Economia Blu: Le attività economiche legate al mare, come la pesca, il turismo, il trasporto marittimo e l’estrazione di risorse, sono vitali per molte economie nazionali e locali. Lo sviluppo sostenibile di queste attività è essenziale per la crescita economica a lungo termine.

5. Sostentamento delle Comunità Costiere: Milioni di persone vivono lungo le coste e dipendono direttamente dal mare per il loro sostentamento. La salute degli oceani è quindi direttamente collegata al benessere umano.

4 Sfide

Il ruolo dei mari e degli oceani nell’agenda della sostenibilità è di vitale importanza e richiede un impegno globale per garantire la loro protezione e uso sostenibile per le generazioni future.

Quattro le sfide più rilevanti che abbiamo di fronte:

Inquinamento marino: soprattutto la plastica è una minaccia crescente. Iniziative globali e locali mirano a ridurre l’uso della plastica e migliorare la gestione dei rifiuti.

Acidificazione degli Oceani: L’aumento delle emissioni di CO₂ causa l’acidificazione degli oceani, che danneggia i coralli e altre forme di vita marina. La riduzione delle emissioni di gas serra è essenziale per affrontare questo problema.

Sovrasfruttamento delle Risorse: La pesca eccessiva e non sostenibile minaccia molte specie marine. Politiche di pesca sostenibile e la creazione di aree marine protette sono misure cruciali per garantire la sostenibilità delle risorse marine.

Conservazione e Protezione: Creare e gestire aree marine protette è essenziale per conservare la biodiversità e garantire ecosistemi marini sani.

3 Buone pratiche

Ma ci sono anche belle notizie… Abbiamo selezionato tre buone pratiche che dimostrano l’efficacia di diverse strategie – protezione degli ecosistemi, innovazione tecnologica e gestione sostenibile delle risorse – nel promuovere la sostenibilità marina e la conservazione degli oceani.

1. Aree Marine Protette (AMPs)

Le aree marine protette, istituite in Italia a partire dagli anni ’80, sono strumenti fondamentali per la conservazione degli ecosistemi marini, promuovendo la biodiversità, regolando le attività umane, e sostenendo le comunità locali attraverso un approccio sostenibile e scientificamente informato.

Dimostrano l’importanza di proteggere habitat critici attraverso regolamentazioni e gestione attiva, promuovendo al contempo attività economiche sostenibili.

2. Riduzione dell’Inquinamento da Plastica

Sono numerose le battaglie a livello globale per ridurre l’inquinamento da plastica nei mari e nelle spiagge attraverso una serie di azioni e attività mirate, tra cui sensibilizzazione, educazione, pulizia delle coste e promozione di comportamenti sostenibili.

Citiamo tra tutte “Plastic Free Sea” dell’Associazione Marevivo, che coinvolge cittadini, scuole, istituzioni e aziende in attività di volontariato, eventi educativi e campagne mediatiche per ridurre l’uso della plastica monouso e promuovere una gestione responsabile dei rifiuti. La campagna mira anche a influenzare le politiche pubbliche per creare un quadro normativo più favorevole alla riduzione dell’inquinamento marino da plastica.

Marevivo è stata anche protagonista della proposta di legge “Salva Mare” approvata dal Parlamento italiano nel 2022.

3. Pesca Sostenibile – MSC (Marine Stewardship Council)

MSC è un’organizzazione indipendente che stabilisce standard per la pesca sostenibile e certifica le attività di pesca che li rispettano. Il marchio MSC sui prodotti ittici garantisce che provengano da fonti sostenibili.

Migliaia di prodotti ittici certificati MSC sono disponibili a livello globale, incentivando pratiche di pesca responsabili e contribuendo alla riduzione della pesca eccessiva.

La certificazione e l’etichettatura dei prodotti ittici promuovono la pesca sostenibile, aumentano la consapevolezza dei consumatori e sostengono la gestione responsabile delle risorse marine.

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