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Giornata Mondiale dell’Ambiente: noi vogliamo mettere al centro il mare.
Come è noto, gli oceani svolgono un ruolo cruciale nell’agenda della sostenibilità globale e non a caso sono stati inclusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 si propone di: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”.
Questo obiettivo comprende target specifici come, tra gli altri, la riduzione dell’inquinamento marino, la gestione sostenibile delle risorse marine, la protezione degli ecosistemi marini e l’aumento della conoscenza scientifica.
5 Motivi
Gli ecosistemi marini sono fondamentali per almeno cinque motivi:
1. Regolazione del Clima: Gli oceani assorbono una grande quantità di anidride carbonica (CO₂) e calore dall’atmosfera, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici. Essi sono una componente essenziale nel ciclo del carbonio.
2. Biodiversità: Gli oceani ospitano una vasta gamma di specie marine, molte delle quali sono ancora sconosciute alla scienza. La biodiversità marina è fondamentale per il mantenimento degli ecosistemi sani e resilienti.
3. Sicurezza Alimentare: Molti paesi dipendono dalle risorse marine per la loro sicurezza alimentare. La pesca e l’acquacoltura sono importanti fonti di proteine per milioni di persone.
4. Economia Blu: Le attività economiche legate al mare, come la pesca, il turismo, il trasporto marittimo e l’estrazione di risorse, sono vitali per molte economie nazionali e locali. Lo sviluppo sostenibile di queste attività è essenziale per la crescita economica a lungo termine.
5. Sostentamento delle Comunità Costiere: Milioni di persone vivono lungo le coste e dipendono direttamente dal mare per il loro sostentamento. La salute degli oceani è quindi direttamente collegata al benessere umano.
4 Sfide
Il ruolo dei mari e degli oceani nell’agenda della sostenibilità è di vitale importanza e richiede un impegno globale per garantire la loro protezione e uso sostenibile per le generazioni future.
Quattro le sfide più rilevanti che abbiamo di fronte:
– Inquinamento marino: soprattutto la plastica è una minaccia crescente. Iniziative globali e locali mirano a ridurre l’uso della plastica e migliorare la gestione dei rifiuti.
– Acidificazione degli Oceani: L’aumento delle emissioni di CO₂ causa l’acidificazione degli oceani, che danneggia i coralli e altre forme di vita marina. La riduzione delle emissioni di gas serra è essenziale per affrontare questo problema.
– Sovrasfruttamento delle Risorse: La pesca eccessiva e non sostenibile minaccia molte specie marine. Politiche di pesca sostenibile e la creazione di aree marine protette sono misure cruciali per garantire la sostenibilità delle risorse marine.
– Conservazione e Protezione: Creare e gestire aree marine protette è essenziale per conservare la biodiversità e garantire ecosistemi marini sani.
3 Buone pratiche
Ma ci sono anche belle notizie… Abbiamo selezionato tre buone pratiche che dimostrano l’efficacia di diverse strategie – protezione degli ecosistemi, innovazione tecnologica e gestione sostenibile delle risorse – nel promuovere la sostenibilità marina e la conservazione degli oceani.
1. Aree Marine Protette (AMPs)
Le aree marine protette, istituite in Italia a partire dagli anni ’80, sono strumenti fondamentali per la conservazione degli ecosistemi marini, promuovendo la biodiversità, regolando le attività umane, e sostenendo le comunità locali attraverso un approccio sostenibile e scientificamente informato.
Dimostrano l’importanza di proteggere habitat critici attraverso regolamentazioni e gestione attiva, promuovendo al contempo attività economiche sostenibili.
2. Riduzione dell’Inquinamento da Plastica
Sono numerose le battaglie a livello globale per ridurre l’inquinamento da plastica nei mari e nelle spiagge attraverso una serie di azioni e attività mirate, tra cui sensibilizzazione, educazione, pulizia delle coste e promozione di comportamenti sostenibili.
Citiamo tra tutte “Plastic Free Sea” dell’Associazione Marevivo, che coinvolge cittadini, scuole, istituzioni e aziende in attività di volontariato, eventi educativi e campagne mediatiche per ridurre l’uso della plastica monouso e promuovere una gestione responsabile dei rifiuti. La campagna mira anche a influenzare le politiche pubbliche per creare un quadro normativo più favorevole alla riduzione dell’inquinamento marino da plastica.
Marevivo è stata anche protagonista della proposta di legge “Salva Mare” approvata dal Parlamento italiano nel 2022.
3. Pesca Sostenibile – MSC (Marine Stewardship Council)
MSC è un’organizzazione indipendente che stabilisce standard per la pesca sostenibile e certifica le attività di pesca che li rispettano. Il marchio MSC sui prodotti ittici garantisce che provengano da fonti sostenibili.
Migliaia di prodotti ittici certificati MSC sono disponibili a livello globale, incentivando pratiche di pesca responsabili e contribuendo alla riduzione della pesca eccessiva.
La certificazione e l’etichettatura dei prodotti ittici promuovono la pesca sostenibile, aumentano la consapevolezza dei consumatori e sostengono la gestione responsabile delle risorse marine.
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