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Marina di Sveva: delineata una roadmap per i porti turistici del futuro

Successo Straordinario per l'Evento "Marina: centri di eccellenza nella Blue Economy" al Porto Turistico Marina Sveva.

Del 14 Giugno 2024

L’evento “Marina: centri di eccellenza nella Blue Economy”, firmato Blue Marina Awards, moderato da Antonello Barone, ideatore dell’importante Festival del Sarà, e ospitato con grande successo al Porto Turistico Marina Sveva, ha concluso le sue attività, segnando un momento di alta condivisione e dibattito sul futuro sostenibile dei porti turistici.

Una Marina, quella di Sveva in cui il dott. Italo Carfagnini, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha investito tanto per poter lasciare in eredità alla sua Regione un fiore all’occhiello che possa essere catalizzatore di benessere e valore per l’intero territorio e attrattore di flussi turistici tutto l’anno. Investimenti continui per rendere il porto sempre più sostenibile, innovativo e ricettivo.

E’ così che all’interno del marina si possono trovare una vasta gamma di servizi turistici, innovativi e attenti all’ambiente, come ad esempio house boats, centro massaggi, bar, ristoranti, spiaggia, area esterna per eventi, sistema di ossigenazione dello specchio acqueo, draga, gestione moderna della differenziata, videosorveglianza con livecam online per la sicurezza, cantiere, smaltimento acque reflue e acque di sentina. Ma soprattutto un’attenzione particolare all’ospitalità, per avvicinare alla nautica e promuovere il territorio.

Il Presidente della Regione Molise, ha commentato: “Siamo orgogliosi di vedere Marina Sveva emergere come un esempio di eccellenza nella gestione portuale sostenibile. Questo evento ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nella blue economy.”

L’appuntamento ha confermato l’importanza strategica del settore dei porti turistici nel panorama economico e ambientale. L’evento ha visto una partecipazione eccezionale di professionisti del settore, rappresentanti istituzionali e imprenditori, tutti uniti dal comune obiettivo di promuovere pratiche sostenibili e innovazioni nel campo della nautica e della gestione portuale.

Ecco alcuni dei punti discussi a Sveva di questa road map per rendere un porto turistico un centro di eccellenza: creazione di comunità energetiche e installazione di impianti per la generazione di energia pulita e il suo utilizzo in modo democratico, soluzioni innovative per garantire zero impatti ambientali nelle attività di pulizia e gestione delle bonifiche, soluzioni per facilitare l’accessibilità di tutte le persone con problemi motori, strutture esperienziali ricettive come le house boat che possono avvicinare alla nautica, app per rendere davvero un porto turistico un passpartù tra mare e terra e porta di ingresso al turismo esperienziale permettendo al marina la profilazione dei propri clienti per essere in grado di anticipare i loro bisogni e offrirgli, in un click, la possibilità di scoprire e prenotare i servizi del porto e quelli del territorio, stazioni di ricarica per bici per supportare l’integrazione con il cicloturismo, anch’esso segmento di turismo esperienziale come il turismo nautico, favorire la nascita di punti enogastronomici, altro segmento di turismo esperienziale, per degustare prodotti tipici del territorio con la possibilità di acquisto e consegna a bordo.

Hanno partecipato: Il Presidente della Regione Molise, il Sindaco del Comune di Montenero di Bisaccia , il dirigente della Regione Abruzzo nonché vice presidente Vicario di Assonautica Italiana e Presidente di Assonautica Pescara Francesco Di Filippo, il Vice Presidente di ASSONAT-

CONFCOMMERCIO e Direttore del Porto Turistico Marina di Pescara Bruno Santori, l’onorevole Remo di Giandomenico, Walter Vassallo ideatore, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards e delegato Comitato Esecutivo Marina da Diporto Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare. Molte le imprese autorevoli che hanno contribuito a portare soluzioni implementabili alla crescita dei porti e che si sono messe a disposizione per stimolare un processo di gemmazione virtuoso in tutte le strutture turistico nautico italiane come MET Energia Italia, che ha presentato il suo progetto di installazione di impianti fotovoltaici a proprie spese per aiutare i marina ad avviare un processo di accelerazione verso la produzione e consumo di energia pulita. E poi GO.CER, Studio Eko, AKKA2O, Viva Suites House Boats, CT Solution, Studio FMS, e-NOW, Madeit4a.

Tutti i presenti hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per valorizzare il ruolo dei porti nella Blue Economy, nonché la rilevanza dei Blue Marina Awards (www.bluemarinaawards.com) come strumento per sensibilizzare sui temi oggi fondamentali che ruotano attorno al settore dei porti e per accompagnare tutti i porti e approdi turistici in un percorso verso l’eccellenza. Un percorso che sarà possibile partecipando gratuitamente alla terza edizione, che fornirà, attraverso il RINA, a tutti i porti e approdi turistici, un attestato sul loro stato dell’arte in relazione ad innovazione, sostenibilità, sicurezza ed accoglienza turistica, nonché la possibilità di essere insigniti del marchio di riconoscimento e di certificazione Blue Marina Awards.

Grande convergenza di tutti i presenti con le dichiarazioni di Bruno Santori, Direttore del Porto Turistico Marina di Pescara S.r.l. e Vice Presidente di ASSONAT-CONFCOMMERCIO: “Innovazione, transizione, digitale, ambientale: dopo il dramma della pandemia, sono queste le parole d’ordine dell’economia globale, e i porti turistici del nostro paese si sono fatti trovare pronti a queste nuove sfide. Le Marine italiane sono osservatori privilegiati e al tempo stesso custodi del mantenimento del difficile equilibrio tra attività produttive, fruizione e godimento di un bene pubblico come il mare e la sua tutela.

Marina Sveva rappresenta un esempio mirabile di come una iniziativa imprenditoriale abbia contribuito alla creazione di un benessere diffuso, fatto di indotto, posti di lavoro e valorizzazione di un territorio, obiettivi tutti conseguibili solo se si ha la capacità di essere non solo al passo con i tempi ma di anticiparli, in particolare quando si tratta di digitalizzazione, riduzione dell’impatto ambientale e valorizzazione del ruolo sociale ed economico del contesto in cui il porto è inserito”.

Tra i padroni di casa, Rosanna Pacchioli, Direttore Marina Sveva: “Questo evento dimostra il nostro impegno verso un’economia blu che non solo rispetta il nostro prezioso ecosistema marino, ma contribuisce attivamente al benessere economico della nostra regione. La collaborazione è la chiave per affrontare e superare le sfide del futuro.”

“Bisogna avvicinare alla nautica. Sbagliato pensare che un porto turistico sia solo un parcheggio di imbarcazioni e che la nautica sia elitaria. Un porto turistico puo’ e deve essere un centro di eccellenza aperto a tutti. Far scoprire un marina darà nuova linfa al settore e porterà valore all’intero territorio, perché oggi un turista cerca esperienze, è curioso e chiunque è affascinato da barche e mare. Questo approccio creerà valore e benessere per tutti e permetterà inoltre di aumentare il diportismo, perché in molti saranno coloro i quali, dopo aver scoperto un porto turistico se ne innamoreranno, diventeranno diportisti e utilizzatori di tutto cio’ un marina e il territorio circostante potrà saper offrire loro” commenta cosi Walter Vassallo ideatore, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards.

Il successo dell’evento “Marina: centri di eccellenza nella Blue Economy” è un chiaro indicatore del ruolo cruciale che i porti turistici italiani possono e devono avere nell’economia globale post- pandemia, sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla transizione ecologica per migliorare non solo il loro impatto ambientale, ma anche il loro ruolo socio-economico nei territori in cui operano.