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Il Comandante Generale della Guardia Costiera, Nicola Carlone, alla Naples Shipping Week

L'Ammiraglio Ispettore Capo ha sottolineato il ruolo strategico dei porti italiani per l'economia marittima e lo sviluppo del Paese

Del 4 Ottobre 2024

Nella giornata di ieri, presso la Stazione Marittima di Napoli, nel corso della Naples Shipping Week, evento internazionale dedicato allo shipping e alla cultura del mare, all’interno del panel “Italia Paese Anfibio”, il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, nel corso del suo intervento ha  sottolineato il ruolo strategico dei porti italiani per l’economia marittima e lo sviluppo del Paese, evidenziando l’impegno della Guardia Costiera verso la sostenibilità, la semplificazione e la digitalizzazione del settore.

Nel pomeriggio, nell’ambito delle iniziative promosse per la valorizzazione della cultura del mare, è stato presentato il progetto editoriale “Storie di mare”, una collana di libri curata dal Comando Generale della Guardia Costiera in collaborazione con la casa editrice All Around.

L’evento, moderato dal giornalista Rai Vincenzo Perrone e aperto dal saluto dell’Avvocato Umberto Masucci, presidente della Naples Shipping Week, ha visto la presentazione dell’ultimo libro della collana, dal titolo “Partono i bastimenti”, alla presenza di una numerosa e qualificata platea, tra cui i Comandanti regionali della Guardia Costiera italiana.

L’autore Prof. Gianluca Gerli, insieme al Comandante Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera e direttore della collana Storie di mare, e al Comandante Maurizio Tattoli, autore della prefazione del libro, hanno dato vita a un dibattito incentrato sulle tematiche affrontate nel volume, che – nello specifico – si propone di esplorare un aspetto poco conosciuto della storia italiana e del Corpo, mettendo in luce la figura dei Commissari Governativi.

Questi professionisti, scelti principalmente tra gli Ufficiali delle Capitanerie di por to, dall’Ottocento fino al secondo dopoguerra, svolgevano un ruolo cruciale per garantire la sicurezza della navigazione dei lunghi viaggi transoceanici intrapresi da migliaia di italiani diretti verso il continente americano in cerca di un futuro migliore.

Attraverso un’attenta ricostruzione storica e l’analisi dei diari dei Commissari, il libro di Gerli offre un vivido affresco della vita quotidiana a bordo delle navi. Le testimonianze, conservate in gran parte dal Comando Generale e depositate presso l’Archivio di Stato, rappresentano una fonte originale che fa luce su storie di partenze e viaggi di ritorno.

A concludere l’evento un intervento del Comandante generale, Ammiraglio Nicola Carlone, sul ruolo della Guardia Costiera e sulle sfide future che la vedranno operare in un contesto marittimo sempre più internazionale.

Nel corso della due giorni, nell’ambito dei convegni, numerosi sono stati gli interventi tecnico-professionali tenuti da rappresentati del Comando generale della Guardia Costiera.

Nel porto di Napoli è giunta anche Nave Dattilo della Guardia Costiera, aperta alle visite a bordo nelle giornate di oggi e domani.