La Costiera Amalfitana è sempre più appetibile, sia per gli italiani sia per gli stranieri. Tanto da spingere in alto gli investimenti e i ricavi della Spartivento Group, leader nel settore del turismo nautico, che in questo angolo di paradiso ha aperto da diversi anni una delle sue sei basi in Italia.
A raccontarlo sono i numeri che, in occasione dell’ottava edizione del Salerno Boat Show, Spartivento presenterà in qualità di espositore anche dei marchi Beneteau e Lagoon. Numeri che testimoniano la crescita del settore e di un territorio che non ha nulla da invidiare ad altre mete turistiche tanto amate come Sardegna e Sicilia.
Per assecondare l’alta richiesta di vacanze in barca da parte dei turisti nautici, neofiti e habitué, negli ultimi cinque anni la flotta Spartivento è più che raddoppiata, passando dalle 11 imbarcazioni nel 2019 alle 24 attuali: nove catamarani, simbolo per eccellenza di lusso e comfort, e quindici monoscafi.
Parallelamente, la società di charter fondata da Stefano Pizzi ha registrato un aumento vertiginoso di prenotazioni: dalle 216 settimane vendute nel 2019 alle 417 nel 2024, ovvero un incremento del 93%. Ad amare più di tutti il Cilento e la sua Costiera sono gli italiani (22%), seguiti da tedeschi (9%), francesi (8%), americani (7%).
Questa crescita è riflessa anche nel fatturato, aumentato del 215% negli ultimi cinque anni, da 587 mila euro a quasi 2 milioni.
“La storia di Spartivento – racconta il suo fondatore e CEO Stefano Pizzi – è una storia che ben rappresenta la crescita di tutto il settore della nautica italiana e in particolar modo del turismo nautico. Dalle due barche iniziali, in quel lontano 2001, oggi siamo diventati una realtà leader nel Mediterraneo con oltre 130 imbarcazioni a vela disseminate lungo le coste del Tirreno. Oltre a Sicilia e Sardegna, siamo entusiasti del riscontro positivo ricevuto in Costiera, una zona di straordinaria bellezza naturale. Continueremo ad investire e a fare rete per valorizzare questo territorio unico al mondo e le sue eccellenze attraverso la nautica”.