Emanuele Grimaldi, Presidente Confitarma
“La parola magica è la competitività, che è una risorsa del Paese. Sono d’accordo con il Ministro Delrio sul tema della pianificazione. Ha accennato anche che ci possa essere un timore e io questo timore ce l’ho e voglio spiegarlo: unendo le autorità portuali si riduce la concorrenza, si riduce quindi la scelta e forse la competitività. Ovviamente si può evitare che accada, ma il rischio c’è.
Oggi tanti armatori hanno lasciato un porto per un altro porto italiano, inseguendo efficienza e competitività, perché loro per primi devono essere competitivi e offrire un servizio che ormai possiamo definire door to door.
Oggi faccio fatica a pensare che ci si riesca a evitarlo. E c’è il rischio che venga preclusa la possibilità ai porti di diventare più competitivi in un sistema logistico che dirà dove deve essere fatta l’attività ro ro o dove quella passeggeri, perché questo fa parte di una pianificazione”.