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d’Amico International Shipping: utile netto di 6,1 milioni di dollari

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del 3° trimestre e i primi 9 mesi del 2016

Del 10 Novembre 2016

Il Consiglio di amministrazione di d’Amico International Shipping S.A., società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha esaminato e approvato in data odierna il resoconto intermedio per il periodo chiuso al 30 settembre 2016 / terzo trimestre 2016.

 

RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2016

  • Ricavi base time charter (TCE) di US$ 58,5 milioni nel Q3’16 (US$ 85,0 milioni nel Q3’15)
  • Utile operativo lordo/EBITDA di US$ 7,9 milioni (13.5% sul TCE) nel Q3’16 (US$ 29,7 milioni nel

    Q3’15)

  • Risultato netto di US$ (7,6) milioni nel Q3’16 (US$ 14,4 milioni nel Q3’15)
  • Flussi di cassa da attività operative di US$ 17,9 milioni nel Q3’16 (US$ 9,3 milioni nel Q3’15)

 

RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2016

  • Ricavi base time charter (TCE) di US$ 202,9 milioni nei primi 9M’16 (US$ 243,1 milioni nei 9M’15)
  • Utile operativo lordo/EBITDA di US$ 48,1 milioni (23.7% sul TCE) nei primi 9M’16 (US$ 74,8 milioni

    nei 9M’15)

  • Risultato netto di US$ 6,1 milioni nei primi 9M’16 (US$ 44,8 milioni nei 9M’15)
  • Flussi di cassa da attività operative di US$ 57,9 milioni nei primi 9M’16 (US$ 39,5 milioni nei 9M’15)
  • Debito netto – US$ 485,6 million alla fine di settembre 2016

 

Marco Fiori, Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping commenta: “Considerato il mercato particolarmente sfidante che ha caratterizzato il terzo trimestre di quest’anno, sono piuttosto soddisfatto dell’Utile Netto pari a 6,1 milioni di dollari realizzato da DIS nel corso dei primi nove mesi del 2016. Infatti, dopo un primo trimestre particolarmente forte, il mercato dello spot ha cominciato a rallentare già dal secondo trimestre per raggiungere poi livelli storicamente molto bassi nei successivi tre mesi dell’anno. La relativa stabilità del prezzo del petrolio ha creato pressioni sui margini di raffinazione con conseguente rallentamento nella produzione portando invece ad un maggiore utilizzo delle scorte di prodotti petroliferi. Oltre a questo, nel corso dei primi nove mesi dell’anno un grande numero di navi di nuova costruzione e’ stato immesso sul mercato, aumentando cosi’ l’offerta globale di tonnellaggio/miglia. DIS e’ comunque riuscita a limitare parzialmente l’impatto negativo di questa correzione di mercato, grazie in particolare al suo tradizionale elevato livello di copertura da contratti a tasso fisso (47% dei giorni nave disponibili a un tasso fisso giornaliero pari a 15.959 dollari) che ci ha permesso di mitigare gli effetti generati dalla volatilita’ del mercato spot, garantendo un buon livello di ricavi e di generazione di cassa.

Nonostante questa volatilità di mercato di breve termine, credo che il mercato delle navi cisterna abbia dei forti fondamentali sottostanti. Mi riferisco in particolare allo spostamento della capacita’ di raffinazione mondiale verso il Medio Oriente e l’Asia, fattore che permettera’ un’ulteriore aumento della domanda di tonnellaggio-miglia assieme al relativamente limitato numero di nuove navi che verranno immesse sul mercato negli anni a venire.

Nel frattempo ci aspettiamo comunque un miglioramento delle condizioni di mercato a partire già dai prossimi due trimestri, che dovrebbero anche beneficiare di un stagione invernale piuttosto fredda nell’emisfero occidentale”.

 

Carlos Balestra di Mottola, CFO di d’Amico International Shipping commenta: “Nonostante il difficile mercato che ha caratterizzato il terzo trimestre dell’anno, DIS ha realizzato un Utile netto pari a 6,1 milioni di dollari nel corso dei primi nove mesi del 2016. La Società ha inoltre generato un buon livello di cassa operativa pari a 57,9 milioni di dollari nello stesso periodo.
DIS ha proseguito, inoltre, nell’implementazione del suo ambizioso piano di nuovi investimenti in 22 navi di nuova costruzione per 755 milioni di dollari complessivi, con 106 milioni di CAPEX nei primi nove mesi dell’anno e 3 nuove navi consegnate dai cantieri. La parte rimanente di questo piano di investimenti ammonta a 265,5 milioni di dollari di cui l’84% finanziato tramite debito bancario, ad oggi, già interamente garantito”.

 

Tutti i risultati:

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