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“Assemblea ALIS e Stati Generali del Trasporto e della Logistica”: la relazione completa del Presidente Guido Grimaldi

"I convegni, gli interventi e le interviste che si alterneranno tra oggi e domani coinvolgeranno autorevoli ospiti, ponendo al centro del dibattito le priorità programmatiche per lo sviluppo del Sistema Paese"

Del 14 Novembre 2023

“Autorità, Istituzioni, Forze dell’Ordine, colleghi imprenditori, giornalisti, signore e signori, buongiorno e benvenuti alla Assemblea Generale ALIS e agli Stati Generali del Trasporto e della Logistica 2023 che abbiamo scelto di organizzare qui all’Auditorium Conciliazione, nel cuore di Roma e a due passi dalla suggestiva e meravigliosa Piazza San Pietro.

Prima di avviare i lavori, vorrei esprimere la nostra vicinanza a tutti i cittadini della Toscana, colpiti dalla terribile alluvione delle scorse settimane, ed un pensiero speciale alle vittime e alle loro famiglie.

Ancora una volta, un doveroso ringraziamento al Governo, al Dipartimento della Protezione Civile e alle Forze dell’ordine prontamente intervenute.

In apertura di questo evento ci tengo a sottolineare che è sempre un piacere intervenire in un contesto così autorevole, davanti a così tante persone e in questo straordinario Auditorium e colgo subito l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i presenti per la fiducia e l’entusiasmo che dimostrate anche oggi partecipando a questo importante evento di ALIS.

I convegni, gli interventi e le interviste che si alterneranno tra oggi e domani coinvolgeranno autorevoli ospiti, ponendo al centro del dibattito le priorità programmatiche per lo sviluppo del Sistema Paese: la competitività delle imprese, la transizione ecologica e digitale, il ruolo dei porti e degli interporti, le sfide per le nuove generazioni e, in generale, il futuro dei settori del trasporto, della logistica e dei servizi.

Ringrazio le Autorità del Governo e del Parlamento così come tutti gli illustri relatori che saliranno tra oggi e domani su questo prestigioso palco riservando così una grande attenzione al nostro settore:

  • il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini
  • il Vicepremier e Ministro agli Affari Esteri Antonio Tajani
  • il Ministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin
  • il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
  • il Ministro per gli affari europei e le politiche di coesione Raffaele Fitto
  • il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
  • il Ministro del Turismo Daniela Santanchè
  • il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci
  • il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli
  • il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli
  • i Viceministri Edoardo Rixi, Galeazzo Bignami e Francesco Paolo Sisto
  • i Sottosegretari Tullio Ferrante, Paola Frassinetti, Sandra Savino, Claudio Durigon e Claudio Barbaro
  • il Vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè
  • i parlamentari Salvatore Deidda, Maurizio Lupi, Tiziana Nisini e Walter Rizzetto
  • la Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli
  • l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè
  • il Presidente degli armatori mondiali Emanuele Grimaldi
  • il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Nicola Carlone
  • l’Amministratore di RAM Davide Bordoni
  • il Direttore Generale della Presidenza del Consiglio Francesco Tufarelli
  • l’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella
  • il Presidente di Simest Pasquale Salzano
  • il Presidente di RINA Ugo Salerno
  • il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo
  • il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri
  • i Presidenti e commissari delle Autorità portuali Andrea Agostinelli, Andrea Annunziata, Massimo Deiana, Zeno D’Agostino, Fulvio Lino Di Blasio, Francesco Di Sarcina, Vincenzo Garofalo, Luciano Guerrieri, Mario Mega, Pino Musolino, Ugo Patroni Griffi e Sergio Prete, Paolo Piacenza e Federica Montaresi.

Un ringraziamento va ovviamente a Bruno Vespa, Nicola Porro, Nunzia De Girolamo, Nathania Zevi, Monica Maggioni, Maria Antonietta Spadorcia e Morena Pivetti, che modereranno queste due giornate riservando ad ALIS una grandissima attenzione.

Oggi è motivo di grande orgoglio la presenza di autorevoli rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, che ringraziamo per il loro lavoro a difesa del nostro Paese e di tutti noi.

Vorrei inoltre ringraziare tutti i Soci di ALIS, gli sponsor, l’intera organizzazione e, naturalmente, la stampa che seguirà i lavori di oggi e domani.

La vostra presenza è un segno tangibile di quanto sia importante lavorare insieme, per un futuro italiano ed europeo più sostenibile, specialmente nell’attuale fase caratterizzata da complessi scenari geopolitici, come il terribile conflitto in Ucraina ed i recenti attacchi in Israele, che creano instabilità, aumento dei prezzi di carburanti e prodotti energetici ed infine turbolenze finanziarie.

Ogni giorno con i nostri associati, che ringrazio per il costante impegno e la grande dedizione, cerchiamo di fornire le migliori soluzioni volte a superare le sfide attuali e a disegnare le strategie per il nostro settore.
Sono fiero di rappresentare oggi:

  • 2.250 soci
  • 80 miliardi di euro di fatturato aggregato
  • e 257.000 lavoratori, gli uomini e le donne del mondo del trasporto e della logistica, a cui rivolgo un sentito ringraziamento per il quotidiano impegno nei confronti del Paese.

Con loro lavoriamo e collaboriamo sempre più per:

la sostenibilità ambientale, economica e sociale, che consiste nell’investire in azioni e progetti sostenibili incoraggiando l’uso responsabile delle risorse e la transizione verso energie rinnovabili, sempre più determinanti e necessari per garantire la stabilità economica ed il benessere sociale;

il sostegno alle imprese e all’iniziativa imprenditoriale, per il quale è necessario sburocratizzare e semplificare norme e procedure amministrative, così come promuovere incentivi, agevolazioni fiscali e strumenti finanziari che consentano di investire in innovazione;

la formazione e l’istruzione, che prevedono la valorizzazione dei giovani e del capitale umano attraverso programmi formativi, non solo per migliorare le competenze della forza lavoro ma anche per fornire opportunità migliori, contribuendo così alla crescita dell’occupazione e del Paese.

Gentili ospiti, abbiamo imparato che le crisi possono rappresentare delle opportunità, ma per riuscire a coglierle occorre conoscere, studiare ed avere il coraggio di investire nel progresso che rappresenta l’unica via perseguibile per un futuro del trasporto sempre più green.

ALIS approfondisce con attenzione le dinamiche della mobilità sostenibile, promuove il dialogo istituzionale ed agisce concretamente al fine di consentire alle famiglie italiane di risparmiare tutti i giorni su beni e prodotti necessari.
Analizzando il quadro globale e geopolitico così complesso, emergono dati interessanti con riferimento al PIL, che nel terzo trimestre 2023:

  • negli Stati Uniti si attesta al +4,9%
  • nell’Eurozona purtroppo fa registrare un -0,1%
  • in Italia non si registrano variazioni, nonostante la leggera ripresa riferita alla crescita da gennaio a settembre pari al +0,7%.
    Rispetto al tasso di inflazione calcolato su base annua, invece, i dati riportano che:
  • negli Stati Uniti è salito al 3,7%
  • nell’Eurozona è sceso al 4,3%, raggiungendo il livello più basso in due anni
  • in Italia si attesta invece al 5,3%, confermando il percorso di decrescita. Considerando questi dati che risentono inevitabilmente delle guerre in corso, come si legge nella Premessa alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza del 2023, “la strategia del Governo si basa sull‘individuazione
    da un lato, di un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti e al potere d’acquisto delle famiglie italiane, e dall’altro della disciplina di bilancio e riduzione del rapporto debito/PIL”.

Siamo decisamente convinti che l’Italia, con la sua storia, le sue tradizioni e il suo patrimonio culturale, possa e debba svolgere un ruolo cruciale nella costruzione di un presente più sicuro ed un futuro più sostenibile.

Ma soprattutto ci auguriamo che l’Italia riprenda il suo ruolo

  • di coraggiosa navigatrice, che grazie a diversi comandanti italiani ha permesso di scoprire luoghi sconosciuti ed inesplorati
  • e di illuminata imprenditrice, che grazie alle sue tante eccellenze mondiali ha potuto raggiungere traguardi straordinari in molteplici settori, dal manifatturiero al farmaceutico, dall’agricolo al turistico, così come dai servizi ai trasporti e alla logistica sostenibile. Ringrazio i nostri Soci che stanno investendo tempo prezioso e risorse notevoli in mezzi all’avanguardia, nuovi collegamenti marittimi e maggiori spazi per crescere dal punto di vista economico, occupazionale e infrastrutturale nella direzione di un trasporto ed una logistica sempre più efficienti e all’avanguardia. A dimostrazione di quanto detto il nostro Centro Studi ALIS, in collaborazione con SRM, ha analizzato i benefici in termini ambientali, sociali ed economici ottenuti proprio grazie ai nostri associati.

Nel 2023:

6 milioni di camion sono stati sottratti dalle nostre autostrade
143 milioni di tonnellate di merci sono state spostate dalle autostrade verso l’intermodalità, attraverso i nostri eccellenti porti ed interporti
5,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 sono state abbattute.

Si conferma inoltre il risparmio economico per le famiglie e i cittadini italiani di ben oltre 7 miliardi di euro proprio grazie al trasporto intermodale.

Proprio in considerazione di questi importanti risultati raggiunti, ci auguriamo che l’Italia e l’Europa comprendano sempre più le istanze proposte dai nostri associati.

Considerando da sempre la sostenibilità il pilastro più importante su cui si regge la nostra Associazione, siamo consapevoli che per raggiungere gli ambiziosi e stringenti target previsti dall’Unione Europea occorrano nuove tecnologie, che purtroppo ad oggi non esistono ancora.

Pertanto auspichiamo maggiori investimenti in ricerca, sviluppo e formazione così da evitare di aggiungere e prevedere ulteriori tasse e costi per cittadini e imprese.

Mi riferisco in particolare al sistema di tassazione ETS applicato al solo trasporto marittimo, in vigore da gennaio 2024, che rappresenta un esempio di scelte opinabili e discutibili, dannose per l’Europa stessa.

Infatti l’ETS rischia purtroppo di compromettere e vanificare gli sforzi ed i risultati raggiunti finora dagli armatori, ad esempio attraverso le virtuose Autostrade del Mare, che proprio l’Europa ha voluto fortemente incentivare negli ultimi anni con l’obiettivo di sottrarre i camion dalle strade e ridurre le emissioni inquinanti.

Pensiamo che nel solo 2022 il traffico di merci Ro-Ro nei porti italiani è stato pari a circa 121 milioni di tonnellate, confermando il ruolo leader del nostro Paese per le Autostrade del Mare e per i collegamenti con le isole.

Questa ipertassazione potrebbe invece determinare un rischio di back shift modale facendo fare all’Italia un balzo indietro di 30 anni con un ritorno di milioni di camion sulle nostre autostrade con un preoccupante aumento dell’inquinamento e dell’incidentalità.

Senza dimenticare inoltre la distorsione della concorrenza modale che si potrebbe generare, in quanto dal 2024 l’ETS non sarà applicato a tutte le modalità di trasporto ma solo al settore marittimo.

Si tratta di una tassa europea che infatti andrebbe a colpire con un’incidenza minima del solo 7,5% le emissioni globali del trasporto marittimo, senza però considerare il restante 92,5%.

Pertanto un simile sistema, che purtroppo colpisce un’unica modalità di trasporto in una circoscritta area del mondo, non permetterà a nostro avviso di raggiungere l’obiettivo della totale decarbonizzazione VERSO CUI NOI TUTTI SIAMO ORIENTATI.

Riteniamo invece una buona soluzione per raggiungere tale obiettivo la proposta di Emanuele Grimaldi, Presidente dell’International Chamber of Shipping, di istituire un fondo globale di ricerca e sviluppo “Fund & Reward”, alimentato attraverso una fee su tutte le emissioni prodotte a livello mondiale, dal quale si possano poi attingere le risorse per le nuove tecnologie, ma soprattutto per i nuovi carburanti che saranno sempre più costosi e per premiare gli armatori che si sono impegnati e hanno investito prima in nuove tecnologie.

Al fine di ridurre le emissioni prodotte dal trasporto su gomma, alcuni Paesi europei come Germania e Austria hanno ad esempio modificato la regolamentazione sui pedaggi autostradali prevedendo l’introduzione, rispettivamente a dicembre 2023 e gennaio 2024, di una tassa sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti in transito sulle autostrade, che graverà soprattutto su chi utilizza camion vecchi e molto inquinanti mentre sarà ridotta per chi dispone di flotte di ultima generazione.

A tal proposito è opportuno ricordare che in Italia abbiamo purtroppo un parco circolante tra i più datati d’Europa e quindi sono necessari ulteriori sostegni ed incentivi per gli imprenditori al fine di poter rinnovare i propri mezzi.

E proprio in materia di incentivi per il settore, vorremmo rivolgere un ringraziamento al Ministro Salvini per l’attenzione rivolta all’intero comparto con l’annuncio del nuovo programma “Sea Modal Shift” destinato ad incentivare l’intermodalità marittima per le annualità dal 2022 al 2026, recuperando così anche quelle somme non ancora erogate per il 2022.

Ci auguriamo che il Governo possa inoltre intervenire prevedendo l’aumento della dotazione finanziaria per il “Sea modal shift” e per il Ferrobonus con uno stanziamento di 100 milioni di euro annui per ciascuna misura, ma ad oggi ringraziamo il Ministero per quanto fatto per il settore ed esprimiamo profondo orgoglio per il grande risultato a beneficio del Paese e dell’intera collettività.

Ad ulteriore dimostrazione di quanto questi incentivi per l’intermodalità marittima siano necessari a supporto delle imprese e a beneficio dell’ambiente e dell’intera collettività evidenziamo che nel 2022, anno in cui appunto non era stato erogato l’incentivo Marebonus, si è assistito ad un incremento del traffico dei camion su rete ANAS del +4% rispetto al 2019, come riportato dall’Osservatorio sulle tendenze della mobilità del MIT.

In tema di connessioni marittime e potenziamento della blue economy ricordiamo inoltre che il Governo ha approvato per la prima volta il Piano nazionale del mare, a cui anche ALIS ha contribuito, al fine di riconoscere, tutelare e valorizzare ancora di più una risorsa davvero fondamentale per leconomia e per la transizione ecologica.

Con ALIS stiamo inoltre realizzando importanti accordi con grandi istituti bancari e stakeholders per presentare strumenti finanziari a supporto delle nostre aziende e dei nostri imprenditori. Ricordiamo ad esempio:

  • –  il Protocollo d’intesa con SIMEST, siglato proprio nell’Assemblea Generale dello scorso anno, per promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende associate in tutti i Paesi nei quali SIMEST può supportare lo sviluppo estero delle imprese e dei distretti di riferimento;
  • –  il Basket Bond ALIS che, con una dotazione iniziale di 130 milioni di euro, punta a supportare progetti industriali dei soci finalizzati al potenziamento della capacità competitiva degli stessi e del sistema economico, collaborando così al processo di innovazione e trasformazione della filiera logistica;

– il nuovo Accordo di collaborazione con la Banca Monte dei Paschi di Siena attraverso il quale è stata individuata un’ampia gamma di prodotti offerti proprio agli associati a condizioni molto favorevoli per i nostri Soci.

Se parliamo di ambiente ed economia, non possiamo ovviamente tralasciare l’aspetto della sostenibilità sociale che, per ALIS, è davvero un valore importante e ha l’obiettivo di costruire con idee e azioni concrete una società più generosa nei confronti dei più bisognosi.

E’ per questo che ci siamo dedicati con grande passione e spirito di solidarietà ad ALIS per il Sociale, portando attivamente avanti progetti ed iniziative legati al terzo settore, all’inclusione, alla promozione dei valori dello sport e, in generale, a tutto ciò che riguarda la sostenibilità sociale grazie alla generosità dei nostri Soci.

Questo è stato anche uno degli aspetti più innovativi della nostra fiera LET EXPO fin dalla prima edizione, dove per la prima volta in un evento fieristico è stato dedicato un intero padiglione ad enti e associazioni no profit che ogni giorno operano per il bene dei più fragili e bisognosi.

Siamo felici di poter annunciare che si terrà dal 12 al 15 marzo 2024 a Verona la terza edizione di LET EXPO su trasporti, logistica, servizi alle imprese, professioni e formazione, ovvero la fiera più green e sexy dell’anno.

Questa nuova ed entusiasmante edizione si porrà obiettivi ancora più ambiziosi in termini di espositori, visitatori, stakeholder, giovani ed ospiti e rappresenterà l’occasione per fare networking, scoprire nuove opportunità ed innovazioni per il nostro settore e, naturalmente, confrontarci sui temi strategici per il nostro Paese.

Ringrazio poi il grande lavoro svolto dalle nostre redazioni con i grandi progetti di comunicazione ed informazione:

  • ALIS Channel, la nostra tv che ha superato i 30 milioni di visualizzazioni e propone un ricco programma tra edizioni quotidiane ed approfondimenti settimanali;
  • ALIS Magazine, la nostra rivista disponibile sia in versione digitale che cartacea con oltre 200.000 copie cartacee distribuite a tutti i Soci e stakeholder e presente anche nelle principali edicole italiane. Per sviluppare una economia sana e competitiva, non occorrono solo mezzi di trasporto all’avanguardia ed infrastrutture efficienti come porti, interporti e hub logistici moderni, ma è necessario anche:
  • semplificare il quadro normativo e le procedure amministrative
  • favorire una maggiore digitalizzazione di imprese e cittadini
  • avere la capacità come Paese di attrarre nuovi investimenti
  • ridurre le tempistiche e i costi di accesso alle professioni del settore
  • intensificare la cooperazione tra mondo imprenditoriale e mondo formativo
  • investire nella creazione di nuove competenze specifiche
  • prevedere incentivi e sgravi fiscali per le nuove assunzioni.

Su molti di questi temi il Governo interverrà proprio nella Legge di Bilancio, che sarà approvata entro fine anno, e riteniamo positive intanto le misure previste sulle assunzioni a tempo indeterminato per gli under30.

Formazione e occupazione sono naturalmente priorità programmatiche per il Governo e così come per la nostra Associazione.

Riteniamo fondamentale che si valorizzi sempre più il capitale umano, vera forza per imprese e società, e per questo vorremmo sottolineare lo straordinario lavoro svolto da ALIS Academy attraverso importanti e costanti sinergie con Scuole, ITS, Università, centri di ricerca, società di risorse umane e, ovviamente, con tutti i Soci di ALIS.

Tutto al fine di creare un futuro per i nostri giovani.

Un dato interessante è che, nonostante una diminuzione del tasso di disoccupazione totale che è sceso al 7,3%, resta però ancora preoccupante il dato sulla disoccupazione giovanile che è al 22% e che, in alcune regioni del Sud Italia, supera addirittura il 50% come riportato da Eurostat.

Questi dati ci impongono una riflessione visto che

  • nel settore registriamo una preoccupante carenza di figure specializzate che deve essere fronteggiata con grande determinazione e concretezza,
  • mentre le nostre imprese associate offrono importanti opportunità di lavoro proprio a quei tanti giovani che oggi fanno fatica a sognare e a costruire un futuro nel proprio Paese.

Ai giovani presenti oggi voglio quindi dire
che ALIS, insieme ai suoi associati, è pronta a rappresentare una seria e stabile opportunità di lavoro e di vita nel nostro Paese.

Ci stiamo impegnando
a dare l’esempio,
a diffondere la cultura del trasporto e della logistica,
a tracciare la giusta rotta sulla quale navigheranno le future generazioni.

Lavorate insieme a noi!

E ricordate che grazie

  • ALLE VOSTRE IDEE,
  • AI VOSTRI PROGETTI
  • E AI VOSTRI SOGNI
    ci aiuterete senz’altro ad essere il motore del cambiamento verso un futuro migliore per tutti noi. Voi potete fare la differenza e noi saremo al vostro fianco. ALIS è l’Italia in movimento. Grazie”.