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Blue Forum, Educational Bandiera Blu 2024: la parola ai Sindaci di tutta Italia

Gli interventi dei Sindaci di Latina, Pescara, Jesolo, Catanzaro, Moneglia, Civitanova Marche

Del 10 Aprile 2024

Alle 15, come da programma, sono ripresi i lavori del Blue Forum a Villa Irlanda a Gaeta.

A parlare per primo il Presidente FEE, Claudio Mazza, che ha parlato dell’importanza della Bandiera Blu e non solo.

“La Bandiera Blu è un percorso impostato al miglioramento continuo. La Fondazione aiuta i comuni ad implementare e a migliorare le proprie performance. Se uno chiede ad un italiano che cosa è per lui il mare lui dice “l’estate, il bagno”. Ma il mare è molto di più. Fondamentale è il ruolo dell’educazione: se non è coinvolta tutta la comunità è molto in salita il percorso. Quindi bisogna crescere nei temi della sostenibilità. Ma noi, quando parliamo di sostenibilità, non ci riferiamo solo a quella ambientale. La scuola è l’ambito in cui si possono formare i cittadini. I comuni qui presenti possono testimoniare che impegno c’è stato in questo senso. Sono comuni che hanno adottato il programma Eco Schools, che è un metodo pedagogico. Latina, per esempio, si è molto impegnata in tal senso. E Pescara che, grazie a tutte le scuole, è riuscita ad avere un grande impatto sulla comunità. E Catanzaro che sta crescendo tanto”.

Sindaco Comune di Moneglia, Claudio Magro

“E’ verissimo che Bandiera Blu è un programma che prevede un continuo miglioramento. Da una parte perché la FEE, avendo molte richieste, alza sempre l’asticella e perché i miglioramenti devono essere costanti. Se penso che negli anni Novanta garantire la sicurezza della balneazione e il salvataggio nelle spiagge libere era impensabile, ora è quasi preteso. Passi avanti sono stati fatti in termini di accessibilità, nell’ambito dell’inquinamento luminoso e anche per quanto riguarda la raccolta differenziata. Un obiettivo che non dipende solo dall’Amministrazione ma anche dai cittadini. Perché questo accada i cittadini devono acquisire consapevolezza. I miei 15 anni di sindaco e un po’ di più di bandiera blu è che è più facile educare i ragazzi degli adulti e la scuola può svolgere un compito importante, ma non tutti gli insegnanti sono collaborativi”.

Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro

“Il Sindaco di Gaeta parla del rapporto millenario con il mare. Io vengo da una città che non ha una cultura del mare. Non ha una economia del mare. Non ha una storia ed è tutto da costruire. Ed è una cosa affascinante dover costruire una storia. Una grande opportunità ci viene data dalla Bandiera blu. Per noi non è un punto di arrivo. La Bandiera Blu rappresenta tutto l’impegno che la nostra Amministrazione sta mettendo in questa sfida. Le piste ciclabili, il bikesharing, la costruzione del porto turistico che Catanzaro non ha mai avuto. La Bandiera Blu sta innescando una serie di azioni virtuose. Abbiamo firmato un accordo con Enea in tal senso. Catanzaro che è una città che ha anche i problemi tipici delle città del Sud, ha 7 km di costa totalmente non calpestati dall’uomo. Una sfida affascinante”.

Sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti

“Parlare di sostenibilità dove si fa turismo di massa non è facile e rischia di fare promesse che non trovano realizzazione. Da anni abbiamo deciso di avere un approccio pragmatico per quanto riguarda la sostenibilità, ma di perseguire un miglioramento continuo e di fare ciò che si può. Dai primi anni Duemila le Amministrazioni hanno deciso di interfacciarsi attraverso tre grandi scelte mai messe in discussione: dotarsi di certificazioni ISOO 9001 e 14001 e da questo ne sono derivate delle scelte, aderire al programma Bandiera Blu: dal 2004 fino ad oggi abbiamo aderito a questo programma che ci ha portato a perseguire sempre più, non potendo offrire bellezza come altre zone d’Italia, puntare sulla qualità dei servizi e sulla sicurezza della balneazione. Bandiera Blu permette ogni anno di lavorare sui temi dell’acqua, sicurezza nella balneazione e sicurezza sanitaria del territorio e sostenibilità per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti. Poi c’è il tema dell’Eco Schools a cui aderiamo: oltre 2mila studenti interessati, 12 istituti scolastici con oltre 60 sezioni, scuola pubblica e paritaria, alcune iniziative molto importanti come la Festa dell’Albero. C’è anche il progetto sulle api, la raccolta dei rifiuti”.

Pescara, Sindaco Carlo Masci

“Pescara è una città di 120mila abitanti che dà servizio ogni giorno a 300mila persone, abbiamo un porto turistico meraviglioso che è Bandiera Blu da un po’ di anni. Nel 2020 siamo diventati Bandiera Blu perché abbiamo puntato non solo sul mare eccellente, ma soprattutto sull’insegnamento nelle scuole di sostenibilità ambientale. Io vado a consegnare personalmente la Bandiera Verde per segnare un legame tra Amministrazione e territorio e vedo bambini entusiasti e li vedo preparatissimi su pale eoliche e differenziata. Noi parliamo sempre ai ragazzi dicendo “insegnate ai vostri genitori cosa significa una città sostenibile”. Le resistenze le abbiamo tra gli adulti. Bandiera Blu è servita anche a migliorare le condizioni della città. E’ un percorso che permette a tutti di crescere. Con la raccolta differenziata siamo passati al 42% a più del 52%. Le piste ciclabili arrivano a percorsi di 50 km, più della media nazionale e anche tutte le attività che si svolgono all’interno delle scuole”.

Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarrapica

“Siamo Bandiera Blu dal 2004 e ci auguriamo di esserlo ancora quest’anno. Siamo tra le città più longeve della nostra Regione. All’interno di Bandiera Blu ha avuto un grande ruolo il progetto Bandiera Verde che abbiamo conseguito per 18 volte (salvo i due anni del Covid). A testimonianza di un lavoro molto importante di sensibilizzazione all’interno delle scuole che ci ha permesso di raggiungere obiettivi importanti. Il progetto scolastico vuole essere uno strumento che diamo in amano ai nostri ragazzi per essere protagonisti del cambiamento. Lo dico in modo concreto, perché ad esempio nel corso degli anni abbiamo vissuto dei miglioramenti sensibili sulla raccolta differenziata perché all’interno delle mura domestiche erano i figli che insegnavano ai genitori. Altri temi portati avanti quello del risparmio energetico”.

Matilde Celentano Sindaca di Latina

“Latina è anche città di mare. Latina dista dal mare 7 km. Però abbiamo 14 km di costa, non sono pochi. Tre spiaggi, tre località Capo Portiere, Foce verde e Rio Martino. Abbiamo una pista ciclabile e andiamo in bicicletta o a piedi al mare. Dovremmo dare un indirizzo nel considerarla città di mare. Da dieci anni siamo Bandiera Blu. Siamo in una fase intermedia. Concorriamo all’undicesimo attenendoci a tutti i parametri, dalla depurazione delle foci, alla depurazione delle acque. Noi concorriamo sia all’ottenimento della Bandiera Blu che di quella Verde. Un altro punto, questo, a nostra forza, perché crediamo fermamente nell’educazione della sostenibilità delle buone pratiche. Ringrazio l’Ufficio Ambiente del Comune, un Comune che crede fortemente nella sostenibilità. Da tre siamo arrivati a 30 plessi, 15mila bambini coinvolti. Siamo stati anche Comune formatore. Anche se Pescara ci ha superato per numero di scuole, siamo stati anche comune formatore di Pescara. Il nostro Ufficio Ambiente è stato formatore di Pescara il primo anno che Pescara ha concorso alla bandiera Verde. Noi lavoriamo anche in rete perché crediamo alla rete dei comuni. Lavoriamo con gli stakeholders. Coinvolgiamo anche la nostra Minicipalizzata che con i suoi ispettori ambientali va nelle scuole per la formazione dei ragazzi. I ragazzi sono molto attenti a queste tematiche. E quando un ragazzo decide che bisogna riciclare state tranquilli che si impegna finché tutta la famiglia segua questa procedura”.

La Sindaca ha anche aggiunto, a latere dell’evento: “E’ stata una bellissima esperienza di confronto tra istituzioni, imprenditori, associazioni e stakeholders sulle politiche di sviluppo legate al mare e alla sua crescita qualitativa”, ha commentato la prima cittadina del capoluogo pontino “Il mare – ha aggiunto il sindaco Celentano – è una risorsa strategica per la provincia di Latina e per l’intera Penisola. I temi affrontati nella giornata di oggi a Gaeta saranno fondamentali per la programmazione degli investimenti a livello nazionale nel triennio 2025-2027, partendo dal primo importante Piano del Mare del ministro Nello Musumeci, che affronta, in un’ottica unitaria, i problemi legati alle dieci filiere che compongono l’economia del mare come nautica, crocieristica, cantieristica, sport e biologia marina. Ho molto apprezzato la presenza, prevista per domani, del ministro Musumeci, che già il 16 febbraio scorso era intervenuto a Latina all’evento Sorella Acqua – Stati generali del turismo e del mare, che ancora una volta ha mostrato attenzione al territorio pontino”.

“L’iniziativa – ha spiegato la prima cittadina – era dedicata esclusivamente ai sindaci di alcune città italiane, tra cui Latina, che nell’ambito del riconoscimento della Bandiera Blu, si sono particolarmente distinte nella promozione dell’educazione alla sostenibilità nelle scuole, attraverso il programma Eco-schools, meglio conosciuto come Bandiera Verde. Per me è stato un orgoglio rappresentare la nostra città in questo autorevole contesto. Al tavolo ho relazionato sui risultati ottenuti dal Comune di Latina in dieci anni di certificazioni Fee, Bandiera Blu e Bandiera Verde. Il programma Eco-Schools, partito con l’adesione iniziale di tre plessi scolastici e che oggi ne conta 30, rappresenta la carta vincente per impedire che gli sforzi, gli investimenti, gli impegni assunti per l’ottenimento della Bandiera blu non siano fini a se stessi, ma che alimentino la cultura della sostenibilità allo scopo di migliorare la qualità della vita nel presente e nel futuro”.