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Blue Forum, Santanché: “Abbiamo un gap da recuperare e punti di eccellenza”

Il Ministro del Turismo alla seconda giornata del Blue Forum in corso a Gaeta

Del 11 Aprile 2024

Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè è intervenuta nel corso della mattinata, intervistata da Nunzia De Girolamo:

“Questo è un appuntamento importante perché si può parlare di argomenti seri.

Dobbiamo ricordarci altri elementi che devono farci riflettere. Se noi guardiamo indietro tuto è nato dal mare. E’ nato dai mari il concetto di Stato, se pensiamo alla Grecia classica. Pensiamo a quante guerre ci sono state per avere il dominio sul mare. Su quella stratificazione è nata l’Europa. A tutto ciò che ha contribuito alla definizione della nostra civiltà.

Noi troppo spesso, i precedenti governi hanno dimenticato che l’Italia è una penisola, che siamo circondati dal mare e non abbiamo saputo sfruttarlo con tutte le sue potenzialità. Voglio ringraziare il Ministro Musumeci anche per questa cabina di regia che ha fatto. E’ difficile disgiungere il turismo dal mare.

Il successo è saper lavorare in squadra. Ma non è sufficiente quella di governo. Abbiamo bisogno della squadra dei lavoratori, degli italiani, delle associazioni di categoria. Se ci riappropriamo della nostra identità, della nostra fierezza di essere italiani. il Governo è un organo collegiale.

Tutte le azioni che facciamo abbiamo un elemento competitivo che gli altri non hanno. E’ un concetto che può farci crescere. Io vado in giro per il mondo ci guardano con ammirazione, vogliono copiare il nostro stile di vita, i nostri prodotti, vogliono venire da noi. Quando sono in Italia mi trovo con persone che non hanno lo stesso orgoglio”.

Turismo e mare.

“Voglio ricordare che abbiamo 1161 comuni costieri. Rappresentano il 34,2% della popolazione italiana. E più del 30% del Pil. Il mare rappresenta il 9% del Pil. Io sono ambiziosa e non credo che sia una bestemmia. Anche attraverso il mare l’industria del turismo può essere la prima industria del nostro Paese. Sin da quando sono piccola sento parlare dell’importanza del turismo, il petrolio della nostra nazione. Cosa si è fatto per aiutare il turismo? Noi abbiamo la competenza dei porti turistici. in Italia i porti turistici sono 537 in Italia. Molti di questi porti non hanno il wifi. abbiamo messo a disposizione 5 milioni di euro per riempire questo vuoto”.

Domani a Catania.

“Domani sarò a Catania, dove presenterò questa iniziativa del wifi. Catania è uno di quei comuni che ha già aderito a questo bando. C’è un lavoro da fare pazzesco e non disturbare chi lavora. Troppi lacci ci sono per le nostre imprese. Chi crea ricchezza nel nostro Paese va aiutato. Noi dovremmo essere orgogliosi della cantieristica. Abbiamo avuti governi che hanno fatto andar via le barche, facendo crescere altre nazioni a discapito dell’Italia. Ma è un peccato”.

“Abbiamo un gap da recuperare, ma anche punti di eccellenza. Con il Ministro Musumeci ci confrontiamo molto e ci troviamo allineati a tanti provvedimenti da prendere. Penso alle problematiche sulla bandiera. Oggi una nave ha difficoltà a battere bandiera italiana. Dobbiamo lavorare sui porti turistici. Dobbiamo lavorare al tema del mare e dei trasporti. Il Ministro Musumeci sa benissimo cosa può rappresentare l’economia del mare. Dobbiamo avanzare per quanto riguarda la formazione, solo così possiamo alzare gli standard dei nostri servizi. Come possiamo diventare più grandi investendo negli alberghi. In Italia mancano gli alberghi. Bisogna professionalizzare e alzare la qualità dei nostri servizi. Perché quando andiamo in un ristorante non sappiamo cosa mangeremo, ma ciò che ci colpisce è il sorriso del cameriere che ci accoglie”.