Home > Cultura > Dal 4 aprile arriva “Maredì”, il programma dedicato all’Economia del Mare ideato da Confitarma e condotto da David Parenzo

Dal 4 aprile arriva “Maredì”, il programma dedicato all’Economia del Mare ideato da Confitarma e condotto da David Parenzo

In onda in diretta streaming su Adnkronos a partire dalle ore 14.00

Del 3 Aprile 2023

Prenderà il via domani, martedì 4 aprile, Maredì, il nuovo programma di approfondimento sull’Economia del Mare condotto da David Parenzo e ideato da Confitarma.

La puntata, andrà in onda in diretta streaming su Adnkronos a partire dalle ore 14.00 e vedrà la partecipazione in studio di autorevoli ospiti del mondo della politica, dell’economia, della società, del giornalismo e della cultura.

Per seguire la diretta, basta collegarsi al link: https://www.adnkronos.com/maredi-il-nuovo-programma-sulleconomia-del-mare_S9DfdtysTfauy8x6szlJG.

“Maredì” – ha commentato il Presidente di Confitarma e Federazione del Mare Mario Mattioli – “nasce con l’obiettivo di raccontare le molteplici sfaccettature dell’Economia del Mare, con un linguaggio nuovo, inclusivo, semplice e più aperto alle contaminazioni del mondo esterno. Coinvolgeremo tutti i principali attori del settore, che insieme a noi e agli stimoli che ci darà David Parenzo, si confronteranno in ogni puntata su un aspetto diverso della Blue Economy: dallo shipping alla sicurezza, dai trasporti alla logistica, dalla nautica alla portualità, dalla pesca alla formazione, dalla cultura al turismo, dall’energia alla finanza, con uno stile competente ma divulgativo, per contribuire a riportare l’Italia alla sua naturale dimensione marittima”.

Non a caso la prima puntata è intitolata “Il Mare al centro” e vede la partecipazione, insieme al Presidente Mario Mattioli, del Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, del Presidente della Fondazione Leonardo Luciano Violante, di Francesca Santoro, Specialista di programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa UNESCO e del Direttore di Adnkronos Gian Marco Chiocci.

“Mi sembra una un’ottima idea” – ha sottolineato il Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci -“quella di reclamare la centralità del mare in un contesto assolutamente dinamico, ricco di novità e denso di potenzialità e opportunità. Il mare è al centro dell’attenzione del Governo nazionale, che non solo ha voluto istituire un apposito ministero, ma ha già dato concreti segnali affinché questa straordinaria risorsa possa consentire alla nazione in generale e alle regioni maggiormente depresse dal punto di vista socioeconomico in particolare, di poter consolidare e accrescere il proprio PIL. Serve fare squadra, serve far dialogare le filiere che concorrono a creare il Sistema Mare, serve sfruttare tutte le opportunità che il mercato interno e internazionale offrono e credo che siamo già sulla buona strada”.

“Solo se ci si occuperà del mare in tutte le sue dimensioni” – ha aggiunto il Presidente della Fondazione Leonardo Luciano Violante – “sulla Terra si potrà vivere meglio. È un tema a cui la Fondazione Leonardo è molto sensibile al punto da aver intitolato “Civiltà del Mare” lo studio di questo specifico settore. La blue economy muove circa 80 miliardi di euro; metà della popolazione mondiale si nutre di pesce. Anche il mondo subacqueo – a cui la Fondazione assieme alla Marina militare ha dedicato un importante convegno a Livorno la settimana scorsa – serve alla Terra. Contiene terre rare e metalli preziosi, essenziali per lo sviluppo tecnologico; il Mediterraneo custodisce reperti preziosi che sono le fondamenta della nostra attuale civiltà.  Nel sistema delle comunicazioni mondiali non si può prescindere dai cavi sottomarini che trasportano più del 95% delle comunicazioni e che si estendono per più di un milione di Km. Perciò curarsi del mare serve per curare la Terra, e le risorse marine rappresentano un asset fondamentale per il benessere della terraferma”.