Decretato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici verificati tra metà maggio e gli inizi di giugno in molte province del Veneto.
Lo stanziamento è di 26.100.000 presi dal fondo per le emergenze nazionali.
Si tratta di una prima tranche, perché il conto mandato a Roma dalla Regione per i soli danni del patrimonio pubblico ammontava a poco meno di 270 milioni.
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Il presidente del Veneto Luca Zaia, ringraziando il ministro della protezione civile Nello Musumeci “per il sostegno riconosciuto che contribuisce ad avviare le operazioni di recupero e ripristino delle infrastrutture danneggiate” annuncia che “sarà avviata una successiva ricognizione per l’accertamento dei danni ai privati e alle attività produttive”.
(Red-Lab/Labitalia)
ISSN 2499 – 3166
FONTE Adnkronos