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La Missione dell’UE “Restore our Ocean and Waters by 2030”, una spinta su larga scala in “stile Appollo-11” per proteggere e ripristinare la salute dei nostri oceani e delle nostre acque, ha appena lanciato una seconda ondata di azioni. Il suo obiettivo è raggiungere ecosistemi marini e d’acqua dolce sani attraverso la ricerca e l’innovazione, il coinvolgimento dei cittadini e gli investimenti blu. Radicata in Orizzonte Europa, la Missione utilizzerà un bilancio di 117,9 milioni di euro per il programma di lavoro 2022 con ulteriori azioni complementari e nuove aree di ricerca e innovazione. Un unico invito a presentare proposte affronta i tre obiettivi politici pertinenti: Proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini e d’acqua dolce e la biodiversità Prevenire ed eliminare l’inquinamento dei nostri oceani, mari e acque Economia blu sostenibile, a emissioni zero e circolare Il bando include anche attività abilitanti per sostenere lo sviluppo di un Digital Twin of the Ocean (DTO) e la mobilitazione e l’impegno pubblico. Il programma di lavoro 2021-2022 pone un focus particolare sui “fari” territoriali, che sono hub per lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative tecnologiche, sociali, di business e di governance in quattro grandi bacini europei. L’invito a presentare proposte è stato aperto il 12 maggio 2022 e il termine per la presentazione delle proposte è il 27 settembre 2022. Una sessione dedicata si è svolta il 17 maggio in occasione delle Giornate informative delle missioni dell’UE. L’evento ha fornito ai potenziali candidati informazioni sui nuovi bandi, argomenti, opportunità di finanziamento e tempistiche.