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Economia del Mare: Università degli Studi di Roma La Sapienza coordina il progetto ParteArte4OW

Selezionato tra i progetti che contribuiscono alla missione dell'UE "Ripristiniamo i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030"

Del 7 Agosto 2024

PartArt4OW: Rafforzare il Legame tra la Società e le Acque Attraverso l’Arte, sarà il progetto coordinato dall’Università degli Studi di Roma La Sapienza con un costo totale di € 1.937.562,50 che partirà dal 1 settembre 2024.

L’obiettivo

PartArt4OW si dedica agli obiettivi della “Missione Ripristiniamo i nostri Oceani e le nostre Acque entro il 2030” e del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Si propone di:

  1. Rafforzare l’Attaccamento Emotivo: Favorire un legame emotivo più profondo tra la società e gli oceani/acque.
  2. Aumentare la Consapevolezza: Sensibilizzare sulle sfide che questi ecosistemi affrontano.
  3. Sviluppare Reti: Creare una rete transdisciplinare e trans-europea di comunità artistiche e creative per la protezione e il ripristino di oceani e acque interne.
  4. Supportare i Decisori Politici: Aiutare i decisori politici a elaborare politiche sostenibili per oceani e acque.

L’approccio

PartArt4OW sottolinea l’importanza dell’arte partecipativa e dei processi creativi, credendo che questi possano notevolmente migliorare il coinvolgimento pubblico nelle questioni relative alla salute degli oceani e delle acque. Coinvolgendo le persone nel processo artistico, l’iniziativa mira a creare un legame e un impegno più forte per affrontare queste sfide ambientali.

Componenti Chiave:

  1. Iniziative Artistiche Partecipative (PAIs): Mobilitare artisti, cittadini e stakeholder per realizzare 20 PAIs multi-stakeholder. Queste iniziative copriranno tutte le forme di espressione artistica e creeranno sinergie con altri progetti finanziati dall’UE.
    • Supporto per PAIs: Le iniziative selezionate riceveranno risorse tra cui materiali fisici, capitale umano (formazione, esperienza, mentorship, feedback) e supporto organizzativo (struttura, pianificazione, monitoraggio).
  2. Programma di Accelerazione PartArt4OW: Fornire risorse e supporto ai PAIs per aumentarne l’impatto e l’efficacia.
  3. Coinvolgimento degli Stakeholder e Costruzione dell’Ecosistema: Organizzare attività per costruire una rete robusta di stakeholder.
    • Rete di Ambasciatori: Coinvolgere in esercizi di apprendimento reciproco per favorire la collaborazione e la condivisione delle conoscenze.
    • Laboratorio di Navigazione PartArt: Un laboratorio mobile dotato di strutture per la navigazione sostenibile e la produzione artistica per visitare e connettere le comunità creative coinvolte nei PAIs.
  4. Eventi e Festival:
    • Eventi di Matchmaking: Facilitare le connessioni tra comunità artistiche e stakeholder del settore creativo.
    • Festival PartArt: Mostrare il lavoro e l’impatto dei PAIs, promuovendo il coinvolgimento e la consapevolezza pubblica.

Attraverso queste iniziative, PartArt4OW mira a rafforzare significativamente il legame del pubblico con gli oceani e le acque, aumentare la consapevolezza sulle sfide ambientali e supportare lo sviluppo di politiche sostenibili. Sfruttando il potere dell’arte e della creatività, il progetto intende creare un impatto duraturo sulla salute dei nostri oceani e delle nostre acque.

Missione UE “Ripristiniamo i nostri oceani e le nostre acque”: 126,9 milioni di euro per 26 nuovi progetti

Economia del Mare : Università degli Studi di Roma La Sapienza

La Commissione Europea ha annunciato il finanziamento di 26 nuovi progetti con un totale di 126,9 milioni di euro per contribuire alla missione dell’UE “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque”. Questi progetti coinvolgono 346 beneficiari provenienti da 37 paesi, tra cui piccole e medie imprese (PMI), istituti di ricerca, autorità locali, istituti di istruzione superiore e aziende. Le iniziative si estenderanno attraverso 26 Stati membri dell’UE e 9 paesi associati, interessando aree dal Baltico al Mare del Nord, dal Danubio al Mar Nero, dal Mediterraneo all’Atlantico.

I progetti apporteranno benefici significativi a oceani, acque e comunità, tra cui:

  1. Gestione sostenibile dei sedimenti nel fiume Danubio
  2. Tutela e ripristino della biodiversità nei bacini marittimi dell’Atlantico e dell’Artico
  3. Combattere l’inquinamento delle acque e del suolo nel bacino del Mediterraneo e nelle sue vicinanze
  4. Tutela e ripristino degli ecosistemi lacustri naturali europei
  5. Aumento della capacità di ritenzione idrica del paesaggio su scala regionale
  6. Protezione, ripristino e cogestione delle aree marine protette e miglioramento della connettività dei corridoi blu
  7. Miglioramento dell’efficienza energetica delle flotte di pesca artigianale, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di gas serra
  8. Conciliare la produzione di energia rinnovabile offshore con la tutela della biodiversità
  9. Integrazione di modelli socio-ecologici nel Digital Twin Ocean per rendere i dati più completi
  10. Integrazione dei dati delle acque interne nel Digital Twin Ocean
  11. Sviluppo di campagne di comunicazione e applicazioni per promuovere il consumo sostenibile di prodotti ittici nell’UE
  12. Azioni per coinvolgere i cittadini con l’oceano, attraverso l’arte e la performance creativa

Questi progetti sono parte del programma Horizon Europe (2021-2027) e mirano a fornire soluzioni innovative per le sfide sociali, con obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030. Lanciata a settembre 2021, la missione “Restore our Ocean and Waters” punta a proteggere e ripristinare la salute degli oceani e delle acque attraverso ricerca, innovazione, coinvolgimento dei cittadini e investimenti nell’economia blu sostenibile. La missione affronta oceano e acque come un sistema interconnesso, cruciale per la neutralità climatica e il ripristino della natura.

La missione supporta la cooperazione regionale attraverso ‘fari’ nelle principali aree marittime e fluviali: Atlantico-Artico, Mar Mediterraneo, Baltico-Mare del Nord e Danubio-Mar Nero. Questi ‘fari’ fungono da siti pilota per sviluppare e distribuire le attività della missione nei bacini fluviali e marittimi dell’UE.

I progetti sono stati selezionati tramite bandi pubblici del 2023 e valutati da esperti indipendenti. La gestione sarà affidata all’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e all’Agenzia esecutiva per la ricerca (REA).

Fonte: European Commission -Oceans-and-Fisheries EU Mission ‘Restore our Ocean and Waters by 2030’

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