“C’è un allarme urgente. Mare insicuro significa mare costoso: quando un’area di mare entra in una fase di insicurezza, i costi delle merci che passano di lì aumentano per tutti, in primis per i consumatori finali. Ma gli equipaggi sono ora il nostro primo pensiero e quindi l’attenzione è tutta sulla sicurezza”.
Così Confitarma ha commentato la difficile situazione nel Mar Rosso.
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La Confederazione Italiana Armatori, in una lettera firmata dal suo Presidente Mariella Amoretti, ha chiesto urgentemente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero della Difesa la possibilità di valutare il dispiegamento in quell’area di unità navali della Marina Militare Italiana, con una coalizione internazionale.
“Questo è l’allarme urgente” – ha commentato in una nota “- che abbiamo rivolto a chi può prendere velocemente questa decisione.
Ringraziamo il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha confermato che nelle prossime ore l’Italia invierà nel Mar Rosso la Fremm (fregata europea multi-missione) “Virginio Fasan”, ascoltando il nostro appello”.
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