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Mo: Bcg, quadruplicati costi di trasporto, crisi Mar Rosso potrebbe protrarsi fino al 2026

Il report di marzo aveva evidenziato i rischi di un'escalation del conflitto nella regione, sottolineando che il traffico marittimo attraverso il Mar Rosso sarebbe stato fortemente compromesso

Del 23 Ottobre 2024

La crisi del Mar Rosso ha colpito duramente il commercio globale, quadruplicando i costi di trasporto rispetto a ottobre 2023.

Gli attacchi Houthi lungo lo stretto di Bab el-Mandeb, che trasporta il 12% del commercio mondiale e il 40% delle merci tra Asia ed Europa, hanno reso questa rotta impraticabile, costringendo le compagnie a dirottare le navi attraverso il Capo di Buona Speranza e incrementando i tempi di transito fino a 10 giorni. Il nuovo white paper ‘What’s Next for Container Shipping in the Red Sea Crisis’ pubblicato da Bcg aggiorna gli scenari delineati a marzo, individuando nuove sfide e opportunità che il settore deve affrontare in questa fase critica.

Gabriele Ferri

“Il prolungarsi della crisi del Mar Rosso conferma quanto il sistema logistico globale sia vulnerabile alle crisi geopolitiche, portando l’industria alla necessità di investire in strategie di resilienza”, commenta Gabriele Ferri, Managing Director e Partner, responsabile della divisione Travel, Transportation e Infrastrutture di Bcg.

“Il futuro delle rotte commerciali tra Asia ed Europa dipende dalla capacità dell’industria di adottare approcci più flessibili e adattivi, diversificando le opzioni di trasporto, investendo in nuove tecnologie per consentire ottimizzazione dinamica di rotte e prezzi e migliorare l’efficienza complessiva. Allo stesso tempo, per i produttori, si rende necessario sviluppare soluzioni a lungo termine, come la rilocalizzazione (totale o parziale) della produzione e una maggiore integrazione tra trasporto marittimo e aereo per garantire una continuità operativa”.

Il report di marzo aveva evidenziato i rischi di un’escalation del conflitto nella regione, sottolineando che il traffico marittimo attraverso il Mar Rosso sarebbe stato fortemente compromesso.

Le forze occidentali, pur intervenendo per limitare i danni degli attacchi Houthi, non sono riuscite a fermarli, confermando lo scenario in cui le rotte commerciali principali sarebbero state dirottate verso il Capo di Buona Speranza. Questo ha portato a un aumento del 30% nei tempi di trasporto e a un innalzamento delle tariffe di spedizione fino a sette volte rispetto ai livelli precedenti la crisi.

(Eca/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222

FONTE ADNKRONOS