La Giornata internazionale delle donne nel settore marittimo di quest’anno si concentra sul ruolo cruciale delle donne nel garantire la sicurezza marittima in tutto il mondo, evidenziando al contempo il cambiamento dell’atteggiamento nei confronti del genere nell’industria.

Celebrato a livello globale il 18 maggio di ogni anno, il Women in Maritime Day mira ad aumentare il profilo delle donne nel settore marittimo, promuovendone al contempo il reclutamento, il mantenimento e l’occupazione prolungata nel settore.

Attualmente, solo il 29% della forza lavoro marittima complessiva e il 20% della forza lavoro delle autorità marittime nazionali è costituito da donne. Le donne rappresentano meno del 2% dei marittimi in tutto il mondo.

Intervenendo ad un evento internazionale per celebrare l’occasione venerdì 17 maggio 2024, il Segretario generale dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO), Arsenio Dominguez ha dichiarato: “Dobbiamo – e faremo – fare di più. Investendo nell’istruzione e nello sviluppo professionale delle donne, diamo potere alle donne, guidiamo l’innovazione e promuoviamo la sostenibilità nel settore marittimo, a beneficio di tutti”.

L’aumento della digitalizzazione e dell’automazione, nonché della tecnologia verde nel settore, richiederà nuove competenze e potenzialmente segnalerà nuove opportunità di carriera per le donne.

“Il cambiamento è necessario e imminente… Con l’aumento del commercio e la transizione verso un settore più verde e sostenibile, le opportunità per migliorare la diversità e l’inclusione sono davanti a noi. Voglio che tutti voi esaminiate come potete promuovere la comprensione, la consapevolezza e il cambiamento all’interno delle vostre organizzazioni”, ha affermato Dominguez.

Ha riconosciuto il lavoro svolto nell’ambito del programma di lunga data “Women in Maritime” dell’IMO, che adotta un triplice approccio di “formazione-visibilità-riconoscimento” per le donne.

Avviato nel 1988, il programma sostiene l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne attraverso borse di studio specifiche per genere; accesso alla formazione tecnica di alto livello per le donne; sostegno alle opportunità di sviluppo professionale nelle amministrazioni marittime, nei porti e negli istituti di formazione marittima; e facilitando l’insediamento di donne professioniste nelle associazioni marittime, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

L’IMO è fortemente impegnata ad aiutare i suoi Stati membri a raggiungere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), in particolare l’Obiettivo 5 per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze.

Orizzonti sicuri: le donne plasmano il futuro della sicurezza marittima

Venerdì 17 maggio 2024 l’IMO ha ospitato un simposio internazionale presso la propria sede centrale a Londra, sul tema “Orizzonti sicuri: le donne modellano il futuro della sicurezza marittima”.

Il simposio ha visto una serie di illustri marittimi, professionisti marittimi e leader marittimi che si sono confrontati su come riformulare la sicurezza marittima attraverso lo sguardo di una donna e di come implementare un approccio olistico alla sicurezza in mare, tenendo conto delle considerazioni di genere.

Nell’ambito del programma, il primo premio IMO per l’uguaglianza di genere è stato consegnato alla signora Despina Panayiotou Theodosiou di Cipro, ex presidente della Women’s International Shipping and Trading Association (WISTA International).