Definito nel 2005 cluster di competitività a vocazione globale, il Pôle Mer Méditerranée riunisce e sostiene start-up, PMI, grandi gruppi, organizzazioni di ricerca e formazione attorno a sei aree di azione strategica:
- Difesa marittima, sicurezza e incolumità
- Navale e nautico
- Energia marina e risorse minerarie
- Risorse biologiche marine
- Ambiente costiero e marino
- Porti, infrastrutture e logistica
- 268 PMI
- 69 Gruppi e società non PMI
- 74 Enti di ricerca e formazione
- 60 membri dell’ecosistema (associazioni professionali, consulenti, banche,….)
Questo è un totale di 471 membri.
Toulon Var Technologies (TVT) ha avviato nel 2000 la “Rete Marine & Submarine” con il sostegno di Ifremer, il Centro di Oceanologia di Marsiglia (COM), l’Osservatorio Oceanologico di Villefranche (OOV), l’Istituto of Engineering Sciences of Toulon and Var (ISITV), l’Università di South Toulon-Var (USTV) e società regionali.
Marine & Submarine Network ha ricevuto l’etichetta Competitiveness Cluster il 12 luglio 2005 in risposta a una gara d’appalto avviata da DATAR. Diventa ufficialmente il Pôle Mer PACA. Il fascicolo di domanda è stato realizzato in collaborazione con Pôle Mer Bretagne Atlantique, Naval Group, Thalès, ECA, CNIM, Ifremer, Principia, l’Università del Sud Toulon Var e una rete di imprenditori e laboratori.
Etichettato PRIDES (Polo regionale di innovazione e sviluppo economico solidale) dalla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel 2007 e poi nel 2011, il Polo marittimo intende raccogliere le sfide del 21° secolo per sviluppare progetti di innovazione marittima nel Mediterraneo.
Dall’Assemblea Generale del 27 giugno 2013, il Pôle Mer PACA è diventato Pôle Mer Méditerranée e ne ha registrato il marchio. Questo cambio di nome corrisponde ad una naturale e legittima evoluzione delle sue attività e del suo territorio intorno ad un’ambizione che è insieme mediterranea e internazionale.
Il Pôle Mer Méditerranée sta diventando un motore di competitività delle imprese. Sempre guardando al futuro e alle innovazioni più ambiziose per sviluppare in modo sostenibile l’economia marittima e costiera nel bacino del Mediterraneo e nel mondo.