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Riforma dei Porti: parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni

Del 31 Marzo 2016

IL MINISTRO DELRIO: “CONDIVISA LA STRATEGIA PER COMPETERE A LIVELLO GLOBALE”

Parere favorevole oggi alla Conferenza Stato Regioni sul decreto di riorganizzazione delle autorità portuali che, con altri provvedimenti che riguardano le semplificazioni, costituisce il Piano strategico nazionale della Portualità e della Logistica, su cui è stata raggiunta l’intesa. “Era un passaggio molto importante: siamo convinti che questa riforma dia maggiore competitività ai porti italiani” ha commentato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

“Abbiamo sempre lasciato spazio di autonomia e di iniziativa – ha affermato Delrio – il Paese deve correre, i porti italiani devono correre perché altrimenti perderanno traffici come hanno già perso in questi anni. Devono diventare sempre più competitivi. Basti pensare che Copenhagen e Malmo hanno dato vita in un’unica autorità portuale, pur essendo due porti in due Paesi diverse, proprio perché la competitività è a livello globale”.

“Mi ha fatto piacere la posizione delle Regioni di grande responsabilità. Noi lasciamo aperture anche con i periodi transitori, però confidiamo che il sistema si muova tutto nella direzione. – ha affermato ancora il Ministro Delrio – Autonomia e cooperazione è il motto di questa riforma.

Soprattutto mi fa piacere che sia stato condiviso il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, quello dà un quadro generale dove diventano centrali la digitalizzazione, i fast corridor per le merci, lo sdoganamento in mare per le merci, il collegamento con gli interporti, tutte cose in cui l’Italia è stata finora molto debole.

Questa strategia è stata finalmente condivisa, così si sana anche il rilievo della Corte costituzionale. Oggi è una giornata positiva per l’economia italiana, e per l’occupazione nei nostri porti perché sono convinto che, così facendo, con un forte coordinamento centrale, autorità di sistema e modernizzazione della portualità, con provvedimenti che abbiamo già attuato come i dragaggi o la digitalizzazione, ci mettiamo in condizioni molto migliori rispetto a mesi fa”.

Riguardo il periodo transitorio, così come proposto dalle Regioni, il Ministro Delrio conclude: “E’ una facoltà che lasciamo aperta per i Presidenti di Regione che lo riterranno opportuno e che potranno presentare motivata richiesta a me in quanto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In esito alla valutazione di questa motivata richiesta si potrà proporre un decreto del Presidente del Consiglio. Fa parte del rispetto che abbiamo dell’autonomia, ma spero che tutti comprendano che stare insieme aumenterà le potenzialità del sistema, stare da soli la diminuirà. Questo governo è abituato a correre sulle riforme e a fare le riforme in fretta, mi auguro che nessuno si prenda troppo tempo.”