Home > International, Underwater > Saipem garantirà i servizi di intervento sottomarino per il gasdotto Libia – Italia

Saipem garantirà i servizi di intervento sottomarino per il gasdotto Libia – Italia

L’azienda si occuperà dei servizi integrati di ingegneria d’ispezione, manutenzione e gestione in caso di emergenza sul gasdotto GreenStream

Del 18 Luglio 2024

Saipem si è aggiudicata un contratto per garantire la sorveglianza e i servizi di intervento sottomarino del gasdotto GreenStream lungo le tratte offshore e onshore presso i terminali di Mellitah, in Libia, e Gela, in Sicilia.

Il nuovo contratto, assegnato da GreenStream BV, uno dei principali operatori midstream nel Mar Mediterraneo, unisce le attività che Saipem ha svolto per GreenStream dal 2008 in merito ai servizi di integrità, ispezione, manutenzione e gestione in caso di emergenza delle condotte, e li estende per coprire una gamma più ampia di scenari ed esigenze del cliente.

Le attività saranno gestite da Sonsub, il centro di eccellenza di Saipem per la robotica, le tecnologie e i servizi subacquei, ed eseguite in coordinamento con il Saipem Engineering Hub situato a Fano, in provincia di Pesaro.

I lavori ottimizzano la gestione integrata dei dati delle ispezioni e dei ricambi critici, la fornitura di servizi di ingegneria specializzati per l’integrità degli asset e quelli di intervento per il ripristino in caso di danno per un’ampia gamma di scenari. In particolare, gli interventi di ripristino in caso di danno saranno eseguiti tramite la tecnologia SiRCoS, un sistema di riparazione da remoto industrializzato da Sonsub e qualificato per operare in acque profonde fino a 2.200 metri.

Con questa aggiudicazione Saipem contribuirà a gestire l’integrità di un’infrastruttura sottomarina fondamentale per l’approvvigionamento energetico italiano con un approccio integrato, confermando così la leadership dell’azienda nella dimensione underwater con soluzioni immediatamente disponibili ed efficaci. Si consolida, inoltre, la collaborazione pluriennale tra Saipem e GreenStream BV, che nel 2002 aveva assegnato all’azienda un contratto per la posa del medesimo gasdotto, un progetto con cui Saipem ha stabilito il record della posa più profonda con ancoraggi.

Saipem è leader nel settore dell’underwater che da 65 anni è il suo core business.

Nella sua storia l’azienda ha:

  • installato più di 32mila chilometri condotte sul fondo del mare, quasi il giro della circonferenza della Terra.
  • stabilito il record di installazione più profonda (Blue Stream, 2004)
  • installato la condotta sottomarina più lunga (Nord Stream, 2010)
  • installato tutte le dorsali di trasporto gas verso l’Italia: Transmed (condotta “Enrico Mattei”, 1983), Greenstream (2003), TAP (2019)

Saipem è stata la prima società al mondo ad operare in oltre 3,850m di profondità con robot comandati dalla superficie per operazioni di recupero olio dalla petroliera sinistrata Prestige (Repsol, 2002) ed è la prima società al mondo ad aver qualificato droni sottomarini per attività di intervento ed ispezione fino a 3,000 m di profondità.

Sonsub è il centro di eccellenza di Saipem per lo sviluppo e l’industrializzazione di tecnologie e soluzioni subacquee e nella progettazione e realizzazione di robot che facciano fronte alle nuove sfide tecnologiche. Il centro nasce a metà degli anni ’80 e oggi occupa complessivamente circa 500 persone nelle sue tre sedi: Marghera, in provincia di Venezia (sviluppo e industrializzazione), Trieste (collaudi) e Aberdeen (sistemi).

Sonsub ha ideato e industrializzato un’intera flotta di droni sottomarini per attività di ispezione ed intervento in fondo al mare fino a 3.000 m di profondità.

Work Class Remotely Operated Vehicle

I Work Class Remotely Operated Vehicle (WROV), commercializzati con il nome di Innovator, sono veicoli subacquei pilotati da una postazione remota e dotati di funzioni di intervento. Vengono utilizzati da Saipem per la costruzione e la manutenzione di infrastrutture energetiche, anche ad elevatissima profondità, e per compiti di raccolta dati e monitoraggio del fondo marino.

Saipem vanta una consolidata flotta di Innovator che impiega in condizioni operative estreme ed è costituita da:

  • Innovator 150hp
  • Innovator 250hp
  • Innovator 2.0®

Innovator 2.0® è il risultato di tre anni di progettazione e test in costante collaborazione con i migliori centri di ricerca italiani ed europei e si avvale della produzione di componenti da parte di aziende italiane specializzate. Il motore elettrico è capace di fornire 210Hp di potenza che, uniti all’elevatissima efficienza dell’impianto di propulsione, garantiscono una forza di tiro di 1.100 kg in ogni direzione, una velocità massima di 3,5 nodi e la capacità di sollevare oltre 600 kg di peso agganciato alla parte anteriore del telaio (valori certificati da DNV-GL).

L’evoluzione da Innovator a Hydrone

La nuova frontiera della tecnologia è quindi rappresentata dalla gestione del controllo remoto dei ROV con l’obiettivo di prescindere dai cavi di connessione e di alimentazione e anche del mezzo navale di appoggio.

Per questo Saipem ha ideato e industrializzato un’intera flotta di droni sottomarini autonomi per attività di ispezione ed intervento in fondo al mare fino a 3.000 m di profondità. Il programma, definito Hydrone, include veicoli, grandi come una Fiat 500, in grado di operare in completa autonomia grazie all’intelligenza artificiale che consente di gestire i processi. Tutte le operazioni sono eseguite in modalità wireless e tutti i droni sono in grado di operare in fondo al mare continuativamente fino a 12 mesi alternando 12 ore di lavoro e 12 ore di ricarica grazie a docking station collocate sul fondale.

I droni Saipem qualificati e già commercializzati sono:

  • Flatfish – drone sottomarino di ispezione avanzata
  • HydroneR – drone sottomarino per intervento ed ispezione avanzati
  • HydroneW – drone sottomarino di intervento completamente elettrico