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Walter Vassallo, ideatore dei Blue Marina Awards: “I porti possono essere attrattori economici e attraenti per il turista”

Intervista all'ideatore del premio giunto alla terza edizione. Per partecipare inviare la richiesta entro il 18 ottobre

Del 12 Luglio 2024
vassallo acampora serra

di Angela Iantosca

A volte ci vuole una vita per realizzare un sogno.

Come quello che Walter Vassallo ha cominciato a cullare da bambino, a casa dei nonni, dalla cui finestra si vedeva un porto.

Oggi, a distanza di qualche decennio, Walter Vassallo ha dato forma e sostanza all’amore per quello snodo tra mare e entroterra, per quel collegamento che vuole essere sempre più luogo di incontro, di scambi, di relazioni e non solo per chi ha una barca.

Walter Vassallo, infatti, è l’ideatore e il coordinatore dei Blue Marina Awards, il riconoscimento delle migliori strutture portuali turistiche nautiche che valutano (attraverso il RINA) i porti e approdi su punti pragmatici che ruotano attorno a: sostenibilità (che include l’ambiente), innovazione, accoglienza turistica (che include l’accessibilità), sicurezza.

Cominciamo proprio dai Blue Marina Awards che sono giunti alla terza edizione.

“Ho sempre pensato al porto come un centro di eccellenza nel quale tutti possano beneficiare di questo ecosistema meraviglioso. Un luogo che permette di stare a contatto con le barche troppo spesso, ed erroneamente, considerato un mercato elitario. È necessario sfatare questa idea e avvicinare più persone possibile a questo mercato. Motivo per il quale ho pensato ai Blue Marina Awards. I marina sono e devono essere dei centri di eccellenza che possono essere protagonisti della crescita, cosa compresa oggi anche dal Governo. È proprio con questa vision che me li sono inventati, cioè per fare in modo di valutare, attraverso il RINA, le strutture più meritevoli e per favorire anche una sfida, stimolando ciascuno su temi importanti per far allargare sempre più i porti al turismo esperienziale. Attraverso i marina, infatti, anche una persona che non è mai salita a bordo di una barca, può capire che ci si può avvicinare a questo mondo anche affittandola, o dormendoci a bordo. Quando ho avuto l’idea, quindi, qualche anno fa, ne parlai con il vicepresidente del Rina, con Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, e con l’avvocato Serra, presidente Assonat, che mi hanno detto subito di sì ed oggi stiamo lavorando alla terza edizione”.

Blue-Marina-Awards-con-Assonautica-ASSONAT-Unioncamere-RINA

Alla seconda edizione del 2023 hanno partecipato 100 strutture su 285 che ci sono in Italia. Previsioni per il 2024?

“Prima di tutto ci tengo a dire che c’è un comitato tecnico-scientifico che stabilisce i punti da assegnare, che non sono scolpiti nella pietra. Per esempio quest’anno ci sono più di 70 punti che riguardano l’accoglienza turistica, l’innovazione, la sostenibilità e la sicurezza. Nel corso del tempo il mercato si evolve e quindi, inevitabilmente, anche ciò che si richiede”.

Per esempio?

“Quest’anno si verifica se la struttura dispone di colonnine per ricaricare le biciclette perché è un punto di interesse che riguarda l’accoglienza turistica e la sua ratio è che le piste ciclabili sono turismo esperienziale come quello nautico. Basti pensare che le piste ciclabili collegano varie località di mare e nelle località di mare ci sono i marina. Le statistiche ci dicono poi che aumenta il turismo di persone con la bici elettrica. Quindi oggi è importante valutare questi temi e capire se un marina offre questo servizio. Se tra un paio di anni tutte le Marine avranno le colonnine, non sarà più necessario verificare questa cosa, ma altri aspetti. Per esempio si parlerà di idrogeno e faremo domande in questo senso”.

Da chi è formato il comitato tecnico-scientifico?

“RINA, Assonautica Italiana, Assonat ed altri esperti: sono loro che definiscono quali domande fare, i punteggi e le misure assegnati ad ogni risposta. I marina, dunque, si iscrivono gratuitamente sulla piattaforma digitale RINA e rispondono ai vari quesiti, se rispondono positivamente devono caricare una evidenza. C’è un regolamento pubblico che si trova sul nostro sito dove sono indicate tutte le domande e i punteggi assegnati alle: 0 – 1 – 3. Poi ci sono dei pesi dati alle varie aree tematiche. E infine c’è la matematica che assegna i marchi di riconoscimento e di certificazione che si ottengono se si supera una determinata soglia di punteggio che varia a seconda che si tratti di porti turistici/Marina resort o approdi. Gli approdi evidentemente non possono rispondere positivamente ad alcune domande, per la loro dimensione e caratteristiche, a cui possono farlo i marina”.

Volete estendere anche ai marina europei?

“Ne sto discutendo con Assonautica Italiana e Assonat proprio in questi giorni, perché la mia idea è quella, laddove creeremo uno zoccolo duro in Italia, di allargare la partecipazione ai Marina europei. Vorremmo consolidare il mercato italiano e allargarci. A questo proposito è interessante notare che già alcuni porti non italiani hanno contattato i Marina Awards per chiedere di partecipare. Non solo, alcuni siti di Booking dei posti barca inseriscono tra gli standard previsti del porto anche il riconoscimento di Blue Marina Awards. E siamo solo alla terza edizione, per la quale ci aspettiamo un numero più basso di partecipanti, a causa dei problemi con le concessioni che attanagliano i porti e che necessariamente non gli danno modo di pensare ad altro, ma un significativo incremento per il 2025”.

Le domande devono arrivare entro il 18 ottobre e le premiazioni sono previste per l’ultima settimana di novembre a Roma “in una sede prestigiosa che stiamo individuando”.

Anche l’accessibilità è un tema di valutazione.

“Assolutamente! La qualità è data non solo dalla presenza di paramarmacie, servizi alla persona come ristoranti o bancomat, ma da molto altro: accessibilità, parcheggi, colonnine elettriche, organizzazione di eventi e attività sportive, presenza di aree verdi, ecc. Ciò che vorremmo è che i Marina diventassero un luogo generatore di benessere destagionalizzato e porta di ingresso al turismo esperienziale, che include quello Nautico, per portargli ulteriore linfa e nel quale si fortifica il legame tra mare e territori. In Italia oltretutto abbiamo la fortuna di avere i Marina incastonati in tesori che ci invidia il mondo intero fatti di cultura, arte, territorio, enogastronomia”.

Con Felix Leinemann, capo unità di Settori della Blue Economy in Europa

La presenza di un Ministero del Mare e una generale attenzione maggiore riservata al mondo marino quanto rende più veloce questo processo di integrazione dei porti e di adeguamento alle richieste di un turismo sempre più articolato?

“Non basta avere una buona idea: da solo non ce la fai! Il fatto che ci sia un sistema collettivo che converge sull’importanza di determinati temi, avallati dal fatto che sono confermati da dati statistici che mettono in risalto queste tesi, è importante. Come è fondamentale la presenza di un Ministero e di un Ministro e di istituzioni che hanno capito quanto i porti possano essere attrattori di economia e attraenti per il turista. Ma è importante in questo senso, procedere ad una forma di educazione e alfabetizzazione, motivo per il quale organizziamo eventi in giro per l’Italia proprio per raccontare e sensibilizzare e passare definitivamente dalla logica del dire a quella del fare”.

Quanto è cambiato il porto da quando lo osservava da casa dei suoi nonni?

“Tantissimo. Ricordo che già quando ero bambino mio nonno mi raccontava di come era cambiato il porto di Genova rispetto alla sua giovane età… Allora non lo capivo, ora so cosa intendeva!”.

Con Giancarlo Vinacci

BLUE MARINA AWARDS

I Blue Marina Awards (www.bluemarinaawards.com) sono il marchio di riconoscimento e certificazione dei migliori marina, porti turistici e approdi turistici promossi da Assonautica Italiana-UNIONCAMERE e ASSONAT-Confcommercio, con il patrocinio tra gli altri di ENIT.

Il RINA è il partner tecnico super partes che ha il compito di fotografare lo stato dell’arte delle strutture portuali turistiche nautiche.

In termini di numeri significa: centinaia di porti, centinaia di migliaia di proprietari di barca/diportisti, milioni di turisti.

Dall’altro lato i Blue Marina Awards rappresentano per qualsiasi azienda un efficace canale commerciale, di marketing e di comunicazione con cui vengono garantite: visibilità, prestigio, dati, relazioni, presidio dei territori e conversioni. Significa aumento garantito del fatturato.